Caffè di mezzo

6. Dezember 2012

Ortschaft: Castelfranco

Il progetto di ristrutturazione del Caffè di Mezzo, sito a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è improntato sulla volontà di ridisegnare uno spazio essenziale, definito da forme lineari, geometrie semplici e giochi di luce, con l’intento di conferirgli eleganza ed equilibrio. Il locale, posto al piano terra di un edificio novecentesco, si affaccia lungo i portici che circondano il notevole castello medievale, che, a sua volta, racchiude il nucleo più antico della città natale del Giorgione. Caratteristica principale di questo bar è il suo sviluppo in lunghezza, circa venti metri. Il progetto quindi prende le mosse proprio dalla conformazione dello spazio preesistente, adottando una soluzione che ne enfatizza l’andamento longitudinale e rinforza la prospettiva. Altra caratteristica importante è la presenza di un lucernario, che si apre in un cortile interno all’edificio, posto ad una quota di circa 4 metri al di sopra del piano stradale. Questo elemento gioca un ruolo significativo nella composizione architettonica, caratterizzando fortemente la zona operativa del bar. Il nuovo spazio è organizzato in due fasce funzionali: la prima, dì servizio, è delimitata da un lungo bancone lineare alto un metro e venti rivestito in corian bianco con taglio luminoso alla base che gli fa acquisire leggerezza nell’ambiente.

La seconda fascia è quella destinata allo spazio per la clientela, ed è caratterizzata da una panca rivestita in pelle bianca cho corre in senso longitudinale o risvolta sulle pareti di fondo per creare un senso di massima continuità ed avvolgere lo spazio pubblico per la quasi totalità. Allineato al bancone è un blocco a tutta altezza sempre in corian bianco che costituisce anche la parete perimetrale in corrispondenza dello spazio esterno privato rientrante a disposizione dei clienti del bar, reso possibile dall’arretramento del serramento d’ingresso in vetro trasparente. L’andamento longitudinale è rafforzato dall’uso della pavimentazione a doghe in legno e, sulle pareti soprastanti la panca, da una listellatura in doghe di legno laccato. Questo gioco prospettico è accentuato ulteriormente dall’uso di tagli di luce collocati sia a soffitto sia immediatamente al di sopra dello schienale della panca.

Technologie:
Lichtgestaltung
Installation:
Elektro Ewald
Architekt:
Jim Architecture – Mailand
 
 
ewald.it
www.jma.it