Località: Brunico
Spazi e oggetti trattengono in sé la presenza umana. I corpi si imprimono nelle mura fra le quali vivono, lungo le quali camminano. Sotto questo aspetto il paesaggio può essere letto come una topografia di strati invisibili che gli uomini vi hanno depositato. Ma cosa accade se si interrogano le tracce che spazi e oggetti imprimono a loro volta negli uomini? Allora le mura creano gli uomini che un tempo le realizzarono, e gli oggetti plasmano le persone che hanno a che fare con essi.
Il progetto artistico e scientifico Corpus Intra Muros è dedicato al rapporto fra spazi, corpi e oggetti. Il suo punto di partenza è la cosiddetta “torre polveriera” a Brunico, in val Pusteria. Quella torre è un non-luogo, poiché a differenza di molti edifici storici non ha una propria identità, non una storia tramandata, soltanto molti racconti che vi si riferiscono. La torre diviene il mezzo per un duplice approfondimento della relazione fra uomo e muro: per un verso la costruzione architettonica porta i corpi umani, fissati in rappresentazioni fotografiche e presentati in grande formato su un supporto materiale, a fondersi con la torre. Accanto a ciò, la ricerca scientifica si mette sulle tracce dei corpi e dei loro oggetti negli spazi. Arte e scienza rendono incerto il confine fra uomo e materia, fino a favorirne lo slittamento in una dimensione narrativa.
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